Nata con una cresta di capelli neri, poco meno di 40 anni fa.
La mia fase Punk si conclude molto presto, lasciando il posto ad una persona di base silenziosa, riflessiva e non molto incline alla socialità (questo aspetto lo stiamo superando).
Non avrei mai immaginato, insomma, di finire nel mondo della comunicazione e, invece, strategie di marketing e storytelling sono diventate la mia passione, insieme ai gatti, le saghe familiari e il pilates.
Gli altri mi definiscono una leader “materna”: esigente quanto basta, sono sempre pronta ad ascoltare e riconoscere/far riconoscere tutto il buono che c’è in loro.
Punto di debolezza: la memoria, se non è segnato su Google Calendar non è mai esistito.